Ponte Galeria in Fiamme, Gradisca in rivolta

Continuano senza sosta le rivolte nei CIE. In questi giorni è la volta dei lager di Roma e Gradisca.  Minimo comune denominatore la voglia di uscire dalle gabbie in cui sono costretti i detenuti ed opporsi al meccanismo razzista delle deportazioni forzate. Il 18 febbraio un migrante nigeriano si è opposto alla sua espulsione dal Cie di Ponte Galeria a Roma. Victor, un ragazzo di 29 anni, non vuole tornare in Nigeria e così decide di resistere. A suo supporto altri reclusi rivolta-cie-romacominciano e protestare e la polizia interviene duramente: al fuoco materassi e tavolini. Una nube di fumo si è alzata dal centro, alcuni migranti sono saliti sui tetti. Poco dopo la vendetta: manette ai polsi per 8 nigeriani. I danni sono stati ingenti. La rivolta a Ponte Galeria è avvenuta proprio nel giorno in cui era stata programmata la visita di alcuni giornalisti di testate nazionali che avrebbero docuto mostrare le condizioni di vita all’interno del Centro.
A Gradisca invece in cinque riescono a fuggire e a darsi alla macchia dopo uno scontro a suon di sprangate con la polizia che ha coinvolto decine di reclusi. Più tardi altri immigrati danno fuoco ai materassi. Leggi qui la rassegna stampa completa.

Questa voce è stata pubblicata in C.I.E., gradisca, rassegna stampa, roma. Contrassegna il permalink.