appuntamenti dicembre 2010

Torino,  Venerdì 3 dicembre
Per CinePalermo46 ore 21 proiezione del film “District 9” di Neill Blomkamp. Con Sharlto Copley, David James, Jason Cope, Vanessa Haywood, David James.
Fantascienza, durata 112 min. – USA 2009.
In corso Palermo 46
Johannesburg, anni Ottanta. Una gigantesca astronave aliena naufraga sopra il cielo della metropoli sudafricana. Una colonia di alieni provenienti dalla nave s’insedia nel terreno sottostante, in una grande area chiamata “District 9”. Le creature venute dallo spazio assomigliano a grossi gamberi bipedi. Vent’anni dopo la zona è un gigantesco e miserabile ghetto scosso da continue rivolte. L’Amministrazione sudafricana affida alla MNU — una multinazionale produttrice di armi — l’incarico di sfrattare dalla baraccopoli “District 9”, dove è ammassata una popolazione di più un milione di alieni, e di trasferirli a forza in un insediamento a 200 chilometri dalla capitale.

Torino, sabato 4 dicembre
Punto info su lavoro, crisi, guerra ai poveri
Dalle 10 alle 14 – banchetto informativo, volantini e interventi al mercato di piazza Cerignola, in Barriera di Milano.
per info e contatti: federazione anarchica torinese – fai, corso palermo 46 – riunioni ogni giovedì dalle 21.
fai_to@inrete.it – 338 6594361

Reggio Emilia, sabato 4 e domenica 5 dicembre
Tenda libera tutti!
Due giorni di presidio in piazza con dibattiti, proiezioni e spettacoli su pacchetto sicurezza e sanatoria truffa.
Sabato 4 e domenica 5 dicembre alla tenda di piazza della Vittoria.
Programma:
Sabato 4 dicembre
Ore 15 musica sinta
Ore 17 dibattito sulla sanatoria truffa con: coordinamento migranti di Bologna, rete “10 luglio antirazzista” di Torino, coordinamento migranti della bassa mantovana, associazione “diritti per tutti di Brescia”, comitato “no pacchetto sicurezza” di Regio Emilia.
Ore 20 cena calda
Ore 21,30 Kalifoo ground system in concerto
Domenica 5 dicembre.
Ore 11 dibattito sul permesso a punti con due scuole di italiano per stranieri, la “passaparola” di Reggio Emilia e il “centro Poggeschi” di Bologna.
Ore 12,30 pranzo caldissimo
Ore 15 dibattito su sanità e clandestinità “Milano prototipo di segregazione” con Centro si salute della famiglia straniera di Reggio Emilia.
Ore 16 musica sinta
Ore 17 spettacoli teatrali e proiezioni
Organizza il Comitato “Nopacchettosicurezza” di Reggio Emilia
Qui il resoconto e le foto

Trieste, sabato 4 dicembre
presidio contro la sanatoria truffa
ore 16 in piazza Cavana
organizza il comitato 1° marzo

Livorno, sabato 4 dicembre
presso la sede della FAL in via degli Asili 33
ore 18 proiezione di:
Zigeunerlager, la persecuzione nazista di rom e sinti, nell’intervista a Pizzetti sul “campo nel campo”. Tratto da “a forza di essere vento”, edito da “A”.
“Via Adda non si cancella” la storia della casa occupata dai rom in via Adda a Milano.
ore 20: cena sociale
organizzano la Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo anarchico libertario

Parma, domenica 5 dicembre
Punto info antirazzista dalle ore 10 alle ore 13 presso il mercato rionale di Piazzale Matteotti.
Interventi, volantini, informazioni sulle lotte in corso: dalle vittime della sanatoria truffa alle deportazioni nei Cie, dalle lotte di Brescia alla lotta per il diritto alla casa a Parma.
per info:
gruppo Cieri/Fai – atelibparma@hotmail.com – cell. 3495784324 – 333827772

Torino domenica 12 dicembre
Ore 15,30 in piazza Castello angolo via Garibaldi
Ore 19 al CIE di corso Brunelleschi
presidio/volantinaggio/giro info sui CIE in solidarietà agli immigrati in sciopero della fame.
Leggi qui il
resoconto e scarica qui il volantino.

Torino mercoledì 15 dicembre
presidio al CIE di corso Brunelleschi dalle 19.
Leggi qui il resoconto

Torino sabato 18 dicembre
Ore 15,30 in piazza Castello angolo via Garibaldi
presidio/volantinaggio/giro info
sui CIE in solidarietà agli immigrati in sciopero della fame.
Leggi qui il volantino distribuito per l’occasione. Ascolta l’intervista rilasciata a radio Onda d’Urto da una compagna della Rete “10luglioantirazzista”.

Trapani. Martedì 28 e mercoledì 29 dicembre contro i CIE e il razzismo Presidio antirazzista davanti il CIE “Serraino Vulpitta” dalle ore 15

Undici anni, ma sembra ieri. La strage dell’allora Centro di Permanenza Temporanea “Serraino Vulpitta” – (istituito con la legge Turco-Napolitano) in cui sei migranti persero la vita in seguito a un tentativo di fuga – continua a essere attualissima nella sua tragicità.
Le rivolte, le fughe, gli atti di autolesionismo e le vibranti proteste dei migranti continuano a caratterizzare la quotidianità di questa struttura come di tutti i Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) in Italia. Negli ultimi mesi, da Torino a Milano, da Bologna a Bari, da Gradisca d’Isonzo a Crotone, tutti questi lager del terzo millennio, impermeabili a qualunque forma di controllo dall’esterno, sono diventati polveriere in cui è scoppiata la rivolta dei reclusi. Sempre e soltanto per chiedere quello che spetta a tutte e tutti, a prescindere dal luogo in cui si è nati: libertà e diritti.
Nonostante tutto questo, il governo italiano alza il tiro in termini di repressione.
A Trapani è stato praticamente ultimato un nuovo e più grande Centro di Identificazione ed Espulsione in contrada Milo, all’estrema periferia della città. Una struttura terribile che continuerà a ingrassare i professionisti della falsa solidarietà che, nella gestione dei centri, continueranno a lucrare sulla pelle dei migranti.
Più in generale, le leggi sull’immigrazione continuano ad assolvere una funzione repressiva che schiaccia le esistenze di migliaia di donne e uomini. L’inasprimento della repressione si misura drammaticamente nelle norme contenute nel cosiddetto pacchetto-sicurezza in cui non solo si dispone la costruzione di nuovi centri di internamento per migranti, ma anche il prolungamento della detenzione fino a sei mesi e il carattere penale del reato di clandestinità.
Ottenere il permesso di soggiorno è sempre più difficile e, così, la mancata regolarizzazione serve a creare un’enorme massa di manodopera a basso costo alla mercé degli sfruttatori, esposta al ricatto della clandestinità, delle mafie e dei trafficanti di esseri umani. E quando non riescono ad approdare sulle coste italiane, i migranti vengono respinti in mare dalle motovedette libiche (con la complicità del governo italiano) per poi essere reclusi nei centri di detenzione di Tripoli o mandati a morire nel deserto.
Non è più possibile continuare a ignorare le proteste nei CIE, sempre più frequenti; la rivolta degli schiavi di Rosarno contro mafiosi e sfruttatori; le numerose manifestazioni autorganizzate per la regolarizzazione generalizzata in tutta Italia fino alle recenti clamorose proteste di Brescia e Milano contro la sanatoria-truffa. È necessario rinnovare l’impegno per una resistenza quotidiana che deve unire tutti, italiani e immigrati, nella capacità di opposizione e autorganizzazione contro la deriva autoritaria in cui sta sprofondando il paese, dove l’erosione della libertà e dei diritti colpisce tutti, indistintamente.

•    Per ricordare Rabah, Nashreddine, Jamel, Ramsi, Lofti, Nasim morti nel rogo del 1999 e tutti i migranti annegati in mare, morti lavorando nelle campagne o nei nostri cantieri.
•    Per la chiusura del Centro di Identificazione ed Espulsione “Serraino Vulpitta” e contro l’apertura del nuovo CIE di contrada Milo.
•    Per la chiusura di tutti i CIE, per l’abolizione delle leggi razziste (Bossi-Fini e pacchetto-sicurezza).
•    Per l’eliminazione del legame obbligatorio tra contratto di lavoro e permesso di soggiorno.
•    Per il riconoscimento dei diritti fondamentali per tutti, immigrati e non.
•    Per la libertà di movimento di tutte e tutti, in Italia e nel mondo.
•    Per la solidarietà e la giustizia sociale, contro il razzismo e la repressione.
Coordinamento per la Pace – Trapani
Circolo “aMalaTesta” – Arci Trapani
Emergency – Trapani

Leggi qui il resoconto del presidio del 28 dicembre e qui quello del 29.

Torino. Capodanno al CIE
Venerdì 31 dicembre
ore 15,30 consegna di dolci e bevande ai reclusi in via Mazzarello
ore 23,30 FUOCO AL CIE!
Fuochi di artificio e saluti solidali in corso Brunelleschi

Appuntamenti fissi
Milano
ogni mercoledì riunione del comitato antirazzista milanese
dalle 21 presso la sede della Federazione Anarchica Milanese, in viale Monza 255

Torino
ogni lunedì riunione della rete “10luglioantirazzista”
ore 18,30 in via Cecchi 21 presso radio Blackout