CIE di Bologna. Idranti dell’esercito contro reclusi e antirazzisti

Domenica 21 novembre. Al CIE di via Mattei c’era un presidio in solidarietà ai migranti reclusi.
Come in altre occasioni, i manifestanti tentavano di comunicare con l’interno dall’impianto di amplificazione. Stavolta però, intorno alle 17,30, i soldati dell’esercito che, insieme a polizia e carabinieri, stazionano dentro e fuori la struttura, hanno usato il getto degli idranti sia per respingere all’interno delle camerate i migranti che cercavano di avvicinarsi alle inferriate per ascoltare e rispondere ai dimostranti, sia, dall’interno verso l’esterno, contro gli antirazzisti stessi. Una camerata sarebbe stata completamente bagnata, così come i vestiti di ricambio di tutti. Il clima è molto rigido.

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