Torino contro i razzisti della Lega

Corteo-antirazzista-12_10webA Torino, senza pudore, i leghisti hanno compiuto la loro danza macabra nel centro cittadino. Qualche centinaio di metri di corteo, poche migliaia di persone hanno sfilato in un verde metallico che nulla ha della tenerezza dell’erba. Intorno a loro un dispositivo militare senza pari. Centinaia di poliziotti e carabinieri hanno paralizzato il centro, chiudendo in una morsa d’acciaio la manifestazione leghista.
Nonostante l’imponente dispositivo la manifestazione è stata contestata da più parti: non violenti in piazza CLN, No Tav in via Nizza, un corteo antirazzista di un migliaio di persone, ha assediato per ore i razzisti padani. Gli antirazzisti hanno attraversato il centro cittadino, cercando di raggiungere la stazione. La polizia ha fatto leggere ma frequenti cariche per impedire al corteo di avvicinarsi ai leghisti.
I democratici, da vent’anni al governo della città, hanno scelto di stare al coperto. Un silenzio fragoroso.
Nelle stesse ore a Roma i sinceri democratici sfilavano per la Costituzione, come se l’astrattezza dei principi potesse fare argine alla concreta ferocia del nostro tempo.
Il boia delle Ardeatine ha sempre negato le camere a gas, i forni che smaltivano quel che restava dei corpi in eccesso.
I boia democratici rendono omaggio alle loro vittime.

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